• 23-FEB-2023

Il ruolo e il contributo dell'E-Commerce e del Digital Retail alla crescita dell'Italia

Il ruolo e il contributo dell'E-Commerce e del Digital Retail alla crescita dell'Italia

Consorizio Netcomm, in collaborazione con con The European House-Ambrosetti, ha condotto uno studio sul ruolo e il contributo dell'E-Commerce del Digital Retail alla crescita dell'Italia.

I risultati dello studio, di cui GLS Italy è stato sponsor, sono stati presentati il 18 gennaio 2023 a Roma. 

Di seguito, riportiamo i 10 punti più importanti del rapporto.

1. La rete del valore dell’e-commerce e del digital retail in Italia è una filiera complessa e articolata che coinvolge numerosi settori da monte a valle, tanto nella fase di vendita online quanto in ulteriori servizi che supportano le attività della rete stessa.

2. Il macro-aggregato delle vendite online in Italia ha raggiunto un fatturato di quasi 41 miliardi di Euro nel 2020, in crescita del 13,1% medio annuo dal 2016, occupando circa 175mila lavoratori (+7,6% all’anno dal 2016).

3. Il macro-aggregato dei servizi a supporto dell’e-commerce e del digital retail in Italia ha raggiunto un fatturato di circa 27 miliardi di Euro nel 2020, in crescita del 13,6% medio annuo dal 2016, coinvolgendo circa 203mila lavoratori (+15,9% medio annuo dal 2016).

4. Nel complesso, nel 2020 la rete del valore dell’e-commerce e del digitalretail in Italia ha generato ricavi per quasi 68 miliardi di Euro e ha occupato circa 378mila lavoratori.

5. A livello aggregato, l’intera rete del valore dell’e-commerce e del digital retail in Italia attiva sviluppo e occupazione e favorisce l’aumento della produttività e della competitività delle imprese. Si tratta infatti del 1° settore per incremento del proprio peso relativo sul fatturato complessivo delle imprese private italiane e pesa per il 40,6% della crescita di fatturato del totale delle attività economiche del settore privato negli ultimi 5 anni.

6. Per ogni 100 Euro investiti nella filiera estesa dell’e-commerce e del digital retail in Italia se ne generano 148 nel resto dell’economia e, allo stesso tempo, il moltiplicatore occupazionale della filiera estesa dell’e-commerce e del digital retail in Italia è pari a 2,41.

7. La survey 2022 condotta presso le imprese indica che l’ingresso nell’e-commerce per gli operatori B2B e B2C è motivato principalmente dalla volontà di sviluppare un rapporto più diretto con i clienti (attuali e prospect) e dalla possibilità di offrire un’esperienza più completa alla propria clientela.

8. I principali ambiti di investimento futuro delle imprese rispondenti alla survey e attive nell’e-commerce B2B e B2C riguardano lo sviluppo di nuove soluzioni di digital marketing e il miglioramento della user experience, in continuità con quanto intrapreso negli ultimi anni per potenziare la propria presenza sul canale online.

9. La carenza di competenze della forza lavoro e l’efficientamento del sistema logistico-distributivo dei prodotti sono gli ambiti che preoccupano maggiormente le imprese rispondenti alla survey: in quest’ottica, lo scouting aziendale di talenti è visto come uno strumento utile a reperire le professionalità richieste da entrambi i comparti (B2B e B2C), tra cui Data Engineer per il B2B e SEO Specialist per il B2C.

10. Lo Studio ha individuato 3 ambiti di proposte per sostenere lo sviluppo della filiera estesa del commercio elettronico in Italia: politiche per lo sviluppo dell’“industria del commercio”, upgrade delle competenze e tecnologie digitali e rafforzamento del digital export.

 

In occasione della presentazione dei risultati dello studio, è stata organizzata una tavola rotonda nella quale è intervenuta anche Elisa Piazzola, Chief Commercial Officer di GLS, che ha parlato dell’innovazione dei processi e dei servizi, declinati nel settore della Logistica e della Distribuzione, e delle azioni concrete di GLS nell’ambito della sostenibilità, un tema che costituisce un valore fondamentale per tutta la supply chain.