• 24-NOV-2021

GLS ha partecipato al Convegno dell'Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”

GLS ha partecipato al Convegno dell'Osservatorio Contract Logistics "Gino Marchet"

Il 16 novembre presso il MiCo – Milano Congressi si è tenuto il convegno Sostenibilità e digitalizzazione: il binomio vincente per la transizione della logistica organizzato dall’Osservatorio Contract Logistics “Gino Marchet”, di cui GLS è sponsor. Il convegno si è svolto in modalità ibrida: la partecipazione in presenza è stata limitata nel rispetto delle norme anti-Covid, ma per tutti gli iscritti è stato possibile seguire il convegno da remoto in diretta streaming. GLS era fisicamente presente all’evento con il proprio stand presidiato da alcuni commerciali.

I risultati della ricerca condotta dall’Osservatorio hanno messo in luce i cambiamenti dei flussi logistici, determinati dall’emergenza Covid-19, con modifiche dell’incidenza dei diversi canali e nuove esigenze della committenza e del settore, soprattutto in termini di sostenibilità e innovazione tecnologica e digitale. I diversi player del settore logistico stanno rispondendo a queste sfide sviluppando nuovi servizi e investendo nelle iniziative di omnicanalità.

Il 2021 può quindi essere considerato l’anno della “Transizione” della Logistica. Una transizione veicolata in primis da sostenibilità e digitalizzazione.

La sostenibilità, declinata nelle sue tre dimensioni – ambientale, sociale ed economica – è sempre più rilevante per la società e le imprese. Queste tre dimensioni sono strettamente interconnesse e devono essere analizzate nel loro insieme per poter capire appieno il processo in atto.

Parlando si sostenibilità sono stati mappati numerosi ambiti di azione, che vanno dal ridisegno del network logistico al packaging, dal magazzino ai trasporti, il tutto orientato verso una Logistica Green.

I numeri raccontano di un 2020 migliore rispetto alle previsioni e un 2021 in forte ripresa con un ritorno ai fatturati pre-pandemia. Parallelamente però si assiste a una forte crescita dei costi dei fattori produttivi, che se non ben gestita può portare a una contrazione importante dei margini per gli operatori del settore, in un momento in cui sono necessari investimenti importanti.

In questa fase di transizione, la tecnologia interpreta un ruolo fondamentale. Un esempio è dato dalle soluzioni di Logistica 4.0, che non si limitano all’acquisto di tecnologia sempre più all’avanguardia in termini di automazione, ma richiedono una revisione critica dei processi e un’integrazione degli attori coinvolti (attraverso centralizzazione, intermediazione e partnership). La Logistica 4.0 può essere considerata una valida soluzione per affrontare in modo concreto ed efficace le nuove sfide di sostenibilità e cambiamenti del processo logistico.

In sintesi, tutte queste evidenze confermano che il mondo della Logistica si trova in una fase di transizione, che richiede inevitabilmente degli investimenti. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – che ha stanziato 62 miliardi per Mobilità, Infrastrutture e Logistica – potrebbe dimostrarsi uno strumento fondamentale per garantire la sostenibilità economica della Logistica e supportarne la transizione Green.

Inoltre, per risultare efficace, questa transizione non può prescindere dalle competenze: le ricerche dell’Osservatorio confermano l’allargamento di competenze richieste agli operatori logistici e in generale a tutto il mondo della Logistica.